Manovra finanziaria 2020: novità e aggiornamenti fiscali!

Con l’inizio del nuovo anno, i contribuenti si trovano a dover fare i conti con le nuove norme introdotte dai provvedimenti di fine anno. I consulenti dell’APARC USARCI hanno analizzato e riassunto le principali novità. Eccole in sintesi:

REGIME FORFETTARIO
A partire dal 1°gennaio sono state modificate le condizioni per poter fruire del regime fiscale agevolato dei contribuenti forfettari. Pur rimanendo invariata la soglia dei 65.000 euro annui di fatturato, dal primo gennaio coloro che nel 2019 hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati o redditi di pensione per importo superiore a euro 30.000 non potranno più accedere al regime forfettario. Qualora nel 2019 avessero adottato tale regime, dal 2020 sono obbligati ad uscirne ed applicare il regime di contabilità semplificata con la fatturazione elettronica. Si ribadisce la non obbligatorietà della fatturazione elettronica anche per quest’anno.

UTILIZZO DEL CONTANTE
Dal 1° luglio 2020 e sino al 31 dicembre 2021 il limite dell’utilizzo del contante per le transazioni commerciali viene abbassato a 2.000 euro. Dal 1 gennaio 2022 il limite si ridurrà a 1.000 euro.

NUOVI TERMINI PER L’ESTEROMETRO
I termini per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle operazioni effetuate e ricevute nei confronti degli operatori esteri diventano trimestrali. Il primo trimestre 2020 scadrà il 30 aprile 2020.

ACCONTI IRPEF, IRAP E IRES
A partire da quest’anno gli acconti effettuati dai contribuenti con partita IVA e soggetti agli indicatori ISA (cioè quelli che hanno sostituito gli studi di settore), sono effettuati in due rate di pari importo (50%) nei termini ordinari: 30 giugno e 30 novembre.

COMPENSAZIONE CREDITI CON F24
Le compensazioni dei crediti in F24 per importi superiori a euro 5.000 annui relativi all’IRPEF,  all’IRAP e all’IRES è ora ammessa solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre, a partire da quest’anno, anche i modelli F24 in compensazione presentati dai privati dovranno essere trasmessi tramite l’Agenzia delle Entrate.

RAVVEDIMENTO OPEROSO
La riduzione delle sanzioni prevista per le imposte amministrate dall’Agenzia delle Entrate (Irpef, IRAP, IVA ecc.) sono estese anche a tutti i tributi regionali e locali, compresa l’IMU.

CEDOLARE RIDOTTA SUI CONTRATTI DI LOCAZIONE AGEVOLATI
Viene resa permanente la riduzione dal 15% al 10% dell’aliquota della cedolare secca sui contratti di locazione residenziali agevolati nei comuni ad alta tensione abitativa.

BONUS CASA
Sono state prorogate fino al 31 dicembre 2020 le detrazioni sui lavori in casa: interventi di riqualificazione energetica (65% e 50%), ristrutturazione edilizia (50%) e acquisto di mobili e elettrodomestici (50%).

BONUS FACCIATE
E’ introdotta la detrazione del 90% per gli interventi, anche di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzata al recupero o restauro della facciata esterna di edifici nelle zone omogenee A o B (quelle più abitate).

BONUS GIARDINI
E’ stata confermata la proroga anche per il 2020 della detrazione IRPEF del 36% per gli interventi di sistemazione  a verde di aree scoperte private di edifici esistenti.

ABOLITA LA TASI (INSERITA NEL PRELIEVO IMU)
E’ stata eliminata la Tasi. Ora resta solo l’IMU. L’aliquota di base è l’8,6 per mille e può essere aumentata sino al 10,6 per mille (con maggiorazione dello 0,8 per mille nei Comuni che già la applicano). La nuova disposizione parte dal versamento del 16 dicembre 2020. L’acconto del 16 giugno sarà il 50% dell’imu e Tasi versata nel 2019.

MANCATO INCASSO AFFITTI
Per i contratti di locazione abitativa stipulati a partire dal 1° gennaio 2020, in caso di morosità dell’inquilino, il proprietario non pagherà le imposte sull’affitto non percepito qualora questo sia giustificato dall’intimazione di sfratto o dall’ingiunzione di pagamento. Per i contratti stipulati fino al 31 dicembre 2019 vige la regola precedente: per non pagare le imposte sui mancati affitti occorre il procedimento di convalida dello sfratto.

BONUS SU PAGAMENTI ELETTRONICI
A partire dal 1° luglio 2020 è stato introdotto un credito di imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con carte di pagamento.

ALIQUOTA ENASARCO 2020
La percentuale da indicare in fattura in relazione alle provvigioni maturate nel 2020 è 8,50% (+ 50% a carico della mandante). Non sono ancora stati comunicati gli importi dei massimali e minimali.

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