FONTE: Electomagazine
AUTORE: Enrico Toselli
Ogni tanto una città si vanta di rappresentare una sorta di laboratorio per l’intero Paese. Laboratorio delle alleanze politiche, della nuova economia, del cambiamento dei comportamenti giovanili, degli stili di vita. Ma il laboratorio per il futuro della politica italiana è rappresentato, senza alcun dubbio, dagli agenti di commercio.
Sempre pronti a protestare per qualsiasi decisione del governo di qualsiasi colore; sempre pronti a protestare per qualsiasi decisione o per gli abituali ritardi di Enasarco, il loro ente previdenziale. Lamentele e proteste legittime, sia chiaro. Poi, però, arriva il momento del voto per rivoluzionare i vertici di Enasarco, per cambiare radicalmente le strategie e cosa fanno gli agenti di commercio? Non votano.
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