La mandante in liquidazione? Ecco cosa devi fare!

L’APARC USARCI dedica i venerdì a specifici argomenti di interesse per la categoria che tutela e rappresenta, vale a dire gli Agenti e Rappresentanti di commercio.

Oggi affrontiamo il caso eventuale della liquidazione riguardante l’azienda mandante. Cosa deve fare l’Agente?

Un collega Agente ci scrive: “Ho scoperto che la mandante per cui lavoro da sette anni si è messa in liquidazione… Come mi devo tutelare?”

Il nostro esperto sindacale dice che la messa in liquidazione della mandante non provoca la cessazione automatica del contratto di agenzia, che rimarrà in vigore sino a quando la mandante sarà in grado di evadere gli ordini di prodotti promossi dall’agente.

Nel momento in cui questo non sia più possibile, l’agente potrà invocare la giusta causa di disdetta, e far cessare così il rapporto senza preavviso, e richiedere di conseguenza:

  • indennità supplettiva di clientela
  • indennità meritocratica
  • provvigioni non corrisposte
  • indennità di mancato preavviso
  • indennità di cessazione rapporto
  • Firr non versato all’Enasarco
  • contributi Enasarco non versati

È fondamentale però che l’agente si attivi tempestivamente – non appena ha notizia della messa in liquidazione – al fine di tutelare i suoi diritti.

 

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