L’ultimo Decreto a favore delle imprese (Sostegni Bis), prevende un ulteriore contributo a fondo perduto a favore delle partite IVA, con le seguenti modalità:
è previsto un contributo “automatico” per coloro che avevano già chiesto e ottenuto il precedente contributo all’Agenzia delle Entrate (il decreto Sostegni DL 41/2021). Occorre comunque che la partita IVA sia attiva alla data del 26/05/2021. In questo caso il contributo spetta nella misura uguale a quanto si era ricevuto con il precedente provvedimento. Verrà corrisposto in modo automatico dall’Agenzia delle entrate a partire dal 16 giugno 2021, senza necessità di presentare alcuna domanda.
È previsto poi un ulteriore contributo “alternativo”, che può essere richiesto con apposita istanza all’Agenzia delle Entrate da tutti, anche da coloro che avevano già ricevuto il contributo del precedente Decreto Sostegni. Per presentare la richiesta, è necessario che i ricavi dell’anno 2019 non siano superiori a 10 milioni di euro e il fatturato medio mensile del periodo dall’01/04/2020 al 31/03/2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato dal 01/04/2019 al 31/03/2020. In questo caso la partita IVA deve essere attiva alla data del 26/05/2021.
Per coloro che avevano già ottenuto il precedente contributo e che ora riceveranno il contributo “automatico”, il conteggio viene fatto applicando le vecchie percentuali. Inoltre, l’importo che sarà liquidato corrisponderà solo all’eventuale maggior valore rispetto a quanto ricevuto in automatico con il nuovo contributo.
Per coloro che non avevano chiesto il precedente contributo e che ora presentano la domanda per il nuovo contributo, le percentuali applicate alla differenza dei fatturati medi mensili di cui sopra sono le seguenti:
– 90% sino a 100.000€;
– 70% da 100.000€ a 400.000€;
– 50% da 400.000€ a 1 milione;
– 40% da 1 a 5 milioni;
– 30% da 5 a 10 milioni.
In questi giorni, l’Agenzia delle Entrate sta predisponendo la procedura telematica per presentare la domanda per il contributo “alternativo”. Presumibilmente la domanda dovrebbe poter essere presentata a partire dal 23 giugno 2021 e ci saranno 60 giorni di tempo per fare la domanda.
I consulenti dell’APARC USARCI ricordano che non si tratta di un “click day”, pertanto tutte le domande presentate saranno soddisfatte se rispondono ai requisiti descritti.
Da ultimo, è previsto un ulteriore contributo “perequativo” a fondo perduto, ma subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea. Tale contributo spetta:
– alle partite IVA purché attive al 26/05/2021;
– qualora vi sia un peggioramento del risultato economico relativo al periodo di imposta 2020 rispetto al 2019 in misura pari o superiore ad una specifica percentuale che, comunque, sarà definita con apposito decreto ministeriale.
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