Contrassegno unico per gli agenti nelle Ztl: grande vittoria di Aparc Usarci!

Contrassegno unico per gli agenti di commercio nelle Ztl? Si può fare!

Electo Magazine – Enrico Toselli

Gli agenti di commercio devono da tempo affrontare il problema di accesso ai centri storici ed alle Ztl delle diverse città. Ogni città ha proprie regole e rilascia i rispettivi permessi di transito e sosta. Così, per ogni spostamento, occorre munirsi di una ricca collezione di permessi di ogni forma e colore. Da tempo l’Aparc Usarci si è impegnata per convincere le istituzioni piemontesi ad intervenire, riducendo al minimo gli intoppi burocratici che penalizzano una categoria fondamentale per l’economia italiana.

A rispondere positivamente alle richieste di Aparc Usarci è stato il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale del Piemonte, Fabrizio Ricca, che ha preparato una proposta di legge regionale che può diventare il punto di riferimento per altre analoghe iniziative in tutte le regioni italiane. Puntando sulla collaborazione tra i vari enti e istituzioni locali per ridurre al minimo i disagi per una categoria che utilizza l’auto per lavoro e si sposta per necessità.

Ricca, il contrassegno unico per gli agenti di commercio che operano in Piemonte è una esigenza sentita da tempo e che è stata ignorata sino ad ora. Questa volta si può davvero sperare che si possa arrivare ad un esito positivo?

Sono da sempre sensibile a questo tema e consapevole della necessità di un intervento che possa facilitare il lavoro delle decine di migliaia di persone che danno un contributo concreto al commercio nella nostra regione. A riprova di questo, c’è una mozione che presentai al Comune di Torino già nel 2019 con la quale richiedevo l’istituzione di un’apposita ZTL regionale. Oggi, con la presentazione di questa legge in Consiglio regionale, posso affermare di aver raggiunto un obiettivo che mi prefiggevo da tempo.

Quali sono gli eventuali ostacoli che può incontrare la sua proposta di legge regionale?

Non credo che la mia proposta possa incontrare particolari resistenze, anche perché è una misura di buon senso rivolta esclusivamente ai professionisti. Faremo in modo che le amministrazioni vedano in questo provvedimento una risorsa anziché un limite. Del resto, tutta la categoria si avvantaggerà della creazione della ZTL regionale. Saremo al fianco dei comuni per dare tutto il supporto necessario affinché il processo possa avvenire nel modo più semplice possibile.

 

A suo parere ci possono essere resistenze da parte dei Comuni? E se sì, perché?

Come già detto, dipende da come si spiegano le cose. Se le misure si trasformano in vantaggi anche per loro, problemi non ce ne sono.

 

 I costi sono abbordabili anche in una fase di tagli delle spese regionali?

Sì, ma non potendo ancora, in questa fase, quantificare i costi, lanciarci in riflessioni sarebbe prematuro.

 

Gli aspetti tecnici sono facilmente risolvibili?

Se la collaborazione tra chi propone le leggi e chi ne dovrebbe beneficiare funziona, non vedo per quale motivo gli aspetti tecnici dovrebbero rappresentare un problema.